Elisabetta, ostetrica al St Francis Hospital, Ifakara

Com’è l’africa?
Non ho risposta a questa domanda.
Posso solo dire quello che vedo…che quindi per me è una cosa per te un’altra per tutti gli altri un’altra ancora….Io vedo una catena umana… donne che camminano con in testa un secchio pieno di acqua o della legna che per mano tiene un figlio che a sua volta tiene per mano il fratello e/o la sorella e sulla schiena il figlio più piccolo. E lo studente di 7 anni che si sveglia presto la mattina pronto a camminare per kilometri per raggiungere la scuola.
Sono le mamme, le nonne, le zie, le cugine, le sorelle in attesa fuori dalla sala che attendono di sapere come sta andando il travaglio, il parto e se neonato è nato.
È una ragazza di 18 anni che non è mai andata a scuola che aspetta il suo primo figlio…
È una ragazza di 15 anni, una bellissima adolescente che andava a scuola…ma che il padre ha deciso che con la scuola bastava e che era l’ora di aiutare la famiglia perchè hanno tanto bestiame da guardare e che 15 anni sono sufficienti per farla maritare e avere il primo figlio.
L’Africa è un libro pieno di storie.
L’ Africa è madre…
Accoglie tutti….
Ma soprattutto le parole sono sufficienti per descrivere l’Africa?
Io non so com’è l’Africa….
Per ora per me l’Africa è Ifakara….villaggio rurale alla latitudine di 8°07’59″S e alla longitudine di 36°40’59″E.

Elisabetta  Ragaini

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